

10 luglio 2007
Pollution Tax
Dal prossimo autunno i veicoli inquinanti pagheranno un pedaggio, calcolato in base al tipo di motore, ogni volta che entreranno nella Cerchia dei bastioni di Milano (il centro città, per intenderci). Rendere la città meno inquinata è certamente un obiettivo da perseguire: se Milano vuole essere più vivibile deve affrontare per forza anche il nodo dello smog da auto e del traffico caotico. La Moratti ha mantenuto la promessa: traffico limitato in centro, meno auto che circolano, città più vivibile. Sarà proprio così? Lo vedremo. Ora limitiamoci ad elencare i punti deboli del progetto:
-L'inefficienza del mezzo pubblico milanese (non era meglio potenziare i mezzi e poi chiudere il centro? Se ci fossero 14 linee metropolitane la gente lascerebbe volentieri l'auto a casa...)
-La disparità centro/periferia: se il centro si svuoterà, è probabile che le macchine ingolferanno la circonvallazione e tutte le vie periferiche. Problema traslato ma non risolto (tra l'altro le periferie sono le zone meno servite di mezzi pubblici).
-Non vanno colpiti i residenti milanesi: chi abita e lavora in città e non può pagarsi il motore non inquinante cosa fa, si spara?
-Le nuove tasse da sempre imbestialiscono i cittadini. Tanto valeva chiudere per tutti il centro storico (Duomo e dintorni) e farne un'isola pedonale più ristretta.
Comments:
<< Home
Come sempre quando c'è di mezzo la Moratti, paga il debole.
Chi non ha i soldi per avere una macchina nuova, adesso non potrà più nemmeno andare in centro. Chi ha l' euro 4 invece,prego...mah
Chi non ha i soldi per avere una macchina nuova, adesso non potrà più nemmeno andare in centro. Chi ha l' euro 4 invece,prego...mah
Il principio del provvedimeto è giusto. Bisogna vedere però come sarà applicato il pedaggio: secondo me farebbero bene a esentare i residenti che abitano in città. E potenziare i mezzi pubblici per chi viene dall'hinterland.
Posta un commento
<< Home